I caratteri distintivi del carciofo Spinoso di Sardegna sono molto marcati e fanno si che sia distinguibile rispetto a tutti gli altri carciofi.
Il carciofo spinoso di sardegna cosi come recita il disciplinare di produzioni ha le seguenti caratteristiche:
Fisiche:
- Forma: capolino conico allungato mediamente compatto;
- Colore: verde con ampie sfumature violetto-brunastre;
- Presenza di spine di colore giallo nelle brattee;
- Struttura del gambo: parte interna poco fibrosa, tenera ed edibile;
- Parte edibile: non inferiore al 30 % del peso del capolino fresco.
Chimiche:
- Contenuto in carboidrati non inferiore a 2,5 g su 100 g di sostanza fresca;
- Contenuto in polifenoli non inferiore a 50 mg in 100 g di sostanza fresca;
- Sodio: non superiore a 0,125 g su 100 g di sostanza fresca;
- Ferro: non superiore a 0,80 mg su 100 g di sostanza fresca.
Organolettiche:
- Profumo: intenso di cardo e floreale;
- Consistenza: alla base le brattee sono carnose e allo stesso tempo tenere e croccanti;
- Gusto: corposo con equilibrata sintesi di amarognolo e dolciastro per la presenza di derivati
Polifenolici e cinarina;
- Astringenza: la presenza dei tannini, componenti naturali del carciofo, è poco avvertita in quanto controbilanciata da sensazioni prevalenti di dolce, derivanti dalla presenza importante di carboidrati, tipica del
“Carciofo Spinoso di Sardegna”.